Piccola Suite Klezmer (easy version)

Arrigoni Franco

Formazione Banda
Formato: A3
Titolo Piccola Suite Klezmer (easy version)
Compositore Arrigoni, Franco
Genere musica leggera
Difficoltà II
Durata 00:05:42
Codice WKY0222
Editore Edizioni Musicali Wicky

Descrizione

La parola “klezmer” deriva dal termine ebraico “kle-zemer” che significa “strumento musicante” e definisce la musica che gli ebrei dell’Europa orientale hanno conservato ed elaborato nel corso dei secoli, ignorando divieti e ordinamenti di imperatori e zar. Questa musica si avvale di modi musicali antichissimi, due in particolare, che sono l’Ahavoh Rabboh, simile alla scala araba (makam) Hedjaz e al modo Frigio, e l’Adonoy Moloch, strettamente imparentato al makam Siga e al modo Dorico alterato. Per secoli, su un territorio che va dal mar Baltico al mar Caspio e dalla Siberia ai Balcani, musicisti girovaghi hanno pregato, sghignazzato, riso e pianto con questa musica santa e trasgressiva, spesso “ispirando” compositori “ufficiali” e “colti” come Listz, Bartok, Brahms, Gershwin e Benny Goodman, subendo plagi ed espropri culturali….. Musica tramandata attraverso il tempo da generazioni di musicisti, essa trasse origine dal ceppo antichissimo della musica religiosa ebraica, e si sviluppò integrandovi le tracce delle vicissitudini patite dal secolo X in poi, da quando dalla Spagna (in ebraico Sefarad) e dalla Germania (Ashenaz), l’Europa cominciò a popolarsi di ebrei. Dal cinquecento in poi le persecuzioni causarono nuove migrazioni: dei Sefraditi verso sud, degi Ashenaziti verso est (Polonia, Russia). La loro musica si arricchì contaminandosi con quelle dei paesi in cui essi vissero: vi ritroviamo infatti elementi tedeschi, magiari, boemi, bulgari, transilvani, turchi, greci, ucraini, oltre agli influssi della musica tzigana. I “klezmorim”, musicisti itineranti, portavano la loro musica nei matrimoni e nelle feste. I loro strumenti erano violini, viole, il cimbalon, flauti, ottoni e percussioni. Lo sviluppo di questa musica ebbe poi nuovo impulso nel settecento con l’apertura dei ghetti e il diffondersi dello Chassidismo, movimento di riforma che attribuì grande importanza alla musica (non solo sacra ma anche secolare) nell’ambito devozionale. Nel XX secolo le nuove persecuzioni furono causa di ulteriori migrazioni: quasi tre milioni di ebrei si spostarono dall’Europa dell’Est verso il nuovo continente. La loro musica non andò perduta, ma si mescolò al jazz e contribuì in modo determinante alla sua formazione. Nello stesso tempo si formò un nuovo tipo di musica klezmer che unì alla tradizione yiddish elementi della coeva musica americana, soprattutto jazz e swing. ====================== Piccola suite Klezmer su temi della tradizione ebraica. Danza delle forbici. Composta sul tema “Rushishe Sher”, è una danza ispirata ad una delle professioni più diffuse tra gli ebrei dell’Europa orientale: il sarto. A quattro o otto coppie, la sher, simile alla quadriglia russa, simboleggia l’ago infilato nella cruna. Rushishe sher significa quindi sher russo. Honga rumena. Composta sulla melodia tradizionale “Laiediga Honga” La honga è una delle forme tipiche della canzone klezmer. Danza chassidica Composta sulla melodia tradizionale “Khosidl”, danza di origine chassidica a tempo medio, ballata in circolo, dal chiaro impulso ritmico binario.

80.00€

Spedizione rapida in 24h*

Spedizione gratuita sopra € 90

Spedizioni in tutto il mondo

Disponibilità immediata

Edizioni Musicali Wicky

Contatti

Via Biancardi, 4
20149 - Milano, Italia
P.IVA IT09835240152

Tel: (+39) 02 460 412
Email: info@wickymusic.com