IL RISORGIMENTO

Il Risorgimento è un brano del compositore e didatta italiano, direttore della Banda Municipale di Torino, Giuseppe Vaninetti (1849-1926) risalente al 1911 e selezionato nello stesso anno come pezzo imposto alla IV edizione del Concorso Internazionale di Musica di Torino nella divisione superiore. Il sottotitolo “Fantasia di concerto per grande banda strumentata all’italiana e alla francese” riportato sul frontespizio, riflette la forma, libera, e l’organico originario, con i bassi notati come strumenti traspositori seppur in chiave di basso. Non in linea con il linguaggio post-wagneriano dell’epoca cui risale, la composizione presenta uno spiccato senso melodico, tipico della musica italiana del periodo storico cui è dedicata ed un carattere eroico, a tratti solenne, che riporta al fervore preunitario. Molti cambi di andamento e di metro caratterizzano l’intreccio, che assume i tratti di un grande crescendo dinamico ed emotivo dal pp e misterioso dell’introduzione al “tutti” ff del finale, con una temporanea flessione in corrispondenza dell’Andante centrale (bat. 223), dove la grande massa sonora lascia spazio ad una scrittura più cameristica. Il percorso armonico, lineare, è caratterizzato da tre modulazioni che conducono dalla tonalità d’impianto di Mib Maggiore al tono della dominante in cui si conclude il brano. Dal punto di vista ritmico invece si rileva una vivacità caratteristica, ottenuta mediante sezioni poliritmiche e l’alternanza di tempi in quarti e in mezzi. La revisione del M° Simone Emiliano Pasculli mira a preservare le atmosfere create dalla partitura originale, rivedendo tuttavia gli equilibri tra le varie sezioni dell’organico moderno della banda, in funzione di una sonorità più sinfonica.