GIOTTO

La composizione originale da cui è stata ricavata questa revisione risale al 1897 e porta la firma di
Giovanni Battista Frosali, compositore Italiano di cui non è noto l’anno di nascita e che morì nel
1924. Fu attivo nella seconda metà del 1800 e la sua produzione spazia dalle marce (oltre 70 tra
militari funebri e religiose), ai brani da concerto, ai metodi per ottoni e ad alcune moderne proposte
didattiche per il direttore di banda, come il metodo di strumentazione ed il vademecum per lo
strumentatore e riduttore.
Il brano originariamente edito da Lapini, riporta in copertina la citazione dantesca dei versi 94 e 95 dell’XI canto del purgatorio riferita a Giotto e vuol essere un omaggio all’artista fiorentino, meritevole di aver rinnovato la pittura Italiana. Presenta la forma di una sinfonia in un solo tempo dal carattere descrittivo: episodi in stile cantabile si alternano senza soluzioni di continuità ad altri decisamente più vivaci in un continuum sempre vivo grazie ai diversi cambi di tonalità, all’alternanza del modo maggiore e minore e ai frequenti cambi di andamento.