Presentation
Il brano “The Jeita Grotto”, è stato composto in occasione del
concerto “Palermo Composers Concerto”, organizzato dal Festival Palermo
Classica per valorizzare la nuova musica dei compositori contemporanei
siciliani. Concepito come un grande Ouverture sinfonico, è costituito
da due grandi sezioni, ognuna con al suo interno due sottosezioni.
Il
brano contrappone l’alta cantabilità della melodia in ¾ affidata al
suono caldo dei legni e degli ottoni (e successivamente agli archi) alla
grande ritmicità dal sapore un po’ Rock della parte centrale, fulcro
ritmico ed emotivo dell’andamento tematico, dove il sapore prettamente
cinematografico e descrittivo del tema, disegna un viaggio immaginario
dentro le "Grotte di Jeita", meravigliose grotte calcaree carsiche
situate a nord di Beirut, in Libano, costituite da grotta superiore e
grotta inferiore (navigabile con un battello) dalle quali si resta
affascinati per colori, dimensioni, profumi e vastità. Peculiarità della
prima sezione del brano è l'inserimento dello djembe, strumento etnico
“leader” in questa orchestrazione, dato il suo costante sottolineare le
atmosfere mediorientali alle quali si ispira il brano
E' questo il
viaggio dentro "The Jeita Grotto"; un vivere la scoperta di mondi
naturalistici che si intersecano l’uno all’altro senza soluzione di
continuità, dove ogni “proposta” musicale è una personale
considerazione sul senso del "viaggio" da prendere in esame per poter
effettuare una intima ricerca introspettiva.