Alfredo Cappellini

Alfredo Cappellini fu un’ufficiale della Regia Marina italiana, morto nella battaglia di Lissa il 20 luglio 1866. L’eroico comandante ottenne la Medaglia d’Argento al Valor Militare per il coraggio dimostrato nell’assedio di Ancona e Gaeta, e la Medaglia d'Oro al Valor Militare, per aver preferito morire, anziché abbandonare la pirocorvetta Palestro da lui comandata, contro la Marina da Guerra dell'Impero austriaco, durante la Terza Guerra d'Indipendenza.
Il brano è in un unico movimento, suddiviso dal punto di vista agogico in sei sezioni. Man mano che la sezione di apertura procede, la musica diventa sempre più suggestiva, presentando interessanti contrasti, fra sezioni cupe e delicate. Spesso troviamo materiale cromatico, trilli rapidi e balzi giganteschi; a volte l’atmosfera sembra calmarsi, per poi ritornare ad essere intricata subito dopo. I principi dell’imitazione e della variazione sono molto presenti e applicati alla melodia con varie dinamiche e articolazioni, per una numerosa gamma di sonorità.