Orchestra di Fiati Arsnova •
La definizione utilizzata da Hugo Rieman (1849-1919) per indicare la produzione polifonica del XIV secolo, caratterizzata da innovazioni come le notazioni della minima e della semibreve o l’uso delle chiavi, comparse in Italia e in Francia è “Ars Nova” e deriva dal titolo del trattato “Ars novae musicae” di Philippe de Vitry: quindi, forse, c’è un errore di stampa!… E invece no! “Arsnova” è il nome con cui è stata connotata l’associazione, apartitica, apolitica e non lucrativa, nata a Tavagnasco (To) nel febbraio del 2011, che si propone come una novità non solo nelle definizione, che suona come un continuum, senza intervalli né pause, tra l’arte ed una nuova percezione di fare musica. “Arsnova” è, infatti, nata da un gruppo di persone che non “fanno” musica per se stesse o per addetti ai lavori, è una sorta di club a cui possono aderire tutti coloro che vivono come attività molto gratificante la diffusione della cultura musicale, promuovendo l’associazionismo tra coloro che hanno a cuore, a titolo volontario e amatoriale, la frequentazione, propositiva, soprattutto nei giovani, della musica.
Tra gli scopi essenziali per cui è nata l’associazione, oltre all’organizzazione di corsi, scuole, stages musicali sul territorio locale, c’è il desiderio , e la speranza, di collaborare con chiunque (enti pubblici e privati, cooperative e consorzi che perseguono finalità culturali, in ambiti sia nazionali che internazionali) abbia finalità analoghe.
La novità più interessante, implicita già nella definizione, riguarda la proposta concreta che l’Associazione offre, in un panorama musicale già di per sé ricco e variegato di formazioni musicali, per venire incontro ad esigenze diversificate ed alternative: l’Orchestra di Fiati.